Il cespuglio di uva spina l’ho visto fin da bambina all’esterno dell’orto di mia nonna. I grossi e dolci frutti sono stati la mia merenda e la loro raccolta è sempre stata una sfida tra le mie dita e le numerose e lunghe spine. Vicino alle piante di ribes ne ho dunque piantato anch’io una, varietà “Rote Triumph”, con frutti rossi, forte ma soggetta all’oidio. Cinque anni fa i rami e i frutti erano cosparsi di una patina bianca; non sapevo che fare per risolvere il problema (oidio) e non avevo intenzione di usare prodotti chimici. Per tre anni ho sperato che il problema si risolvesse da solo, sbagliando.
Ho letto, poi, che si può fare una potatura: si tagliano tutti i rami malati. Ebbene, oltre a guarire, la pianta è diventata rigogliosa; gli acini sono sani e buonissimi.
Vale la pena la coltivazione, perché la raccolta è abbondante, i frutti sono riccchi di vitamina C e pectina.